Una delle zone più delicate del nostro corpo è indubbiamente la zona cervicale. Qui vi è la causa delle più frequenti lamentele riguardo fastidi e dolori diffusi. I problemi che può causare la zona cervicale sono davvero molto, in quanto in questa parte del corpo si concentra un altissimo numero di muscoli, nervi e ossa che hanno tra loro un equilibrio perfetto.
Una piccola disattenzione nei nostri comportamenti può scatenare dolori, giramenti di testa, insonnie e blocco delle articolazioni. Come prima cosa bisogna capire quali sono le cause di questi malesseri, ed intervenire subito per cercare di ridurre o eliminare il disagio con tempestività.
Tra le alterazioni che il nostro fisico potrebbe subire nel tratto cervicale c’è sicuramente la problematica verticalizzazione delle vertebre del collo.
Cos’è la verticalizzazione cervicale
La verticalizzazione cervicale, o rettilineizzazione cervicale, è un dismorfismo della zona cervicale. Questa zona del nostro collo dovrebbe avere una naturale curvatura che viene invece a mancare in questo caso.
È una riduzione, o talvolta perdita totale, della naturale lordosi cervicale che ha bisogno di un intervento fisioterapico. Altrimenti potrebbe causare dei problemi che rischiano di essere invalidanti.
I principali problemi causati della verticalizzazione cervicale
Questa sintomatologia comporta diversi problemi subito riscontrabili. In questo caso, agire con tempestività è fondamentale per aver maggiori probabilità di successo.
Le principali problematiche dovute alla verticalizzazione cervicale sono:
- Artrosi – le cartilagini della zona cervicale sono quelle che subiscono i danni maggiori dalla verticalizzazione cervicale. La perdita della curvatura naturale della zona infatti genera un errato posizionamento delle vertebre. Si accelera dunque l’usura delle cartilagini e diminuisce anche la possibilità del movimento;
- Dolori muscolari – diversi gruppi muscolari sono localizzati nella zona cervicale e per ovviare allo scompenso posturale sono costretti a fare uno sforzo. Questo causa un forte indolenzimento e irrigidimento della muscolatura di quella zona;
- Anomalie della schiena – la zona cervicale tenderà a compensare il cambio anatomico. Le vertebre si andranno a spostare con un eventuale aumento della curvatura a livello lombare oppure con un aumento della rigidità della zona centrale;
- Vertigini – sono causate dallo scarso afflusso di sangue al cervello, dall’errata postura e movimento muscolare della zona cervicale. Questo provoca anche distonie all’orecchio con una sensazione di disorientamento;
- Mal di testa – questa è causata sia problemi muscolari attivati nella zona cervicale, che dai segnali neurologici inviati per segnalare un’anomalia in quel punto del corpo;
- Nausea – è uno dei segnali della verticalizzazione cervicale. Infatti è dovuto alla compressione sui vasi arteriosi che portano il sangue al nostro cervello e allo stimolo neurovegetativo molto forte;
Il cuscino migliore per la verticalizzazione cervicale
Per fortuna ci sono diversi rimedi per arginare la verticalizzazione cervicale. Tutti nel complesso hanno una validità, ma ogni caso è a sé e deve essere valutato da un professionista specializzato nel problema.
La rieducazione di questo di disturbo va valutata con cura per capire bene sia le origini posturali che genetiche. Un fisioterapista con esperienza sarà in grado facilmente di aiutare a risolvere questa sintomatologia evitando il peggioramento dei problemi.
Ogni specialista ha ovviamente un suo metodo e una sua specifica manualità e tipo di approccio. Inizialmente il fisioterapista effettuerà una valutazione globale della postura, della condizione generale, dello stile di vita e l’anamnesi di interventi chirurgici pregressi.
Dopo questa valutazione, si passa a risolvere la verticalizzazione cervicale. Le tecniche di terapia manuale sono molte e valide. Inoltre esistono degli esercizi che si possono anche eseguire in autonomia sotto l’osservazione di un fisioterapista. Egli dovrà consigliare per il giusto numero di esercizi da eseguire e per la corretta esecuzione.
Nel nostro conto abbiamo anche dei rimedi più semplici che possiamo applicare senza grande sforzo. Il principale è sicuramente l’acquisto di un cuscino adatto a questa problematica. Di cuscini che fanno al caso nostro in questo caso specifico ce ne sono molti.
Questi, oltre a lenire e prevenire l’insorgere dei dolori al collo, riescono anche ad arginare le problematiche della verticalizzazione cervicale. I guanciali sono realizzati in diversi materiali. Questi riescono ad adattarsi alla forma del nostro corpo per poterne sostenere ed accogliere meglio il peso.
Proprio questa loro capacità di garantire una distribuzione uniforme della pressione esercitata su di essi li rende utili per questa sintomatologia. Questo favorisce la corretta postura che viene mantenuta durante tutta la notte per aiutare il nostro sonno. Ce n’è in particolare uno che più di tutti ha tra le sue caratteristiche il massimo dei risultati.
Il cuscino in memory foam è quello che più di tutti è consigliato, grazie alle sue caratteristiche uniche. In particolare, la compattezza è la sua peculiarità che lo rende tra i cuscini più adatti per chi ha la verticalizzazione cervicale. Perché ha la capacità di sostenere in maniera uniforme e costante la zona interessata da questa sintomatologia.
L’importante fase del sonno è quindi garantita dal cuscino composto in poliuretano. La sua caratteristica di ricordare la morfologia del collo che sostiene, gli permette di garantire che il peso si disponga in maniera uniforme, cioè nella maniera naturale e fisiologica.
L’allineamento corretto del collo e delle spalle è importante. Perché permette a questa parte del corpo di essere distesa e rilassata durante la notte e non compromettendone quindi il delicato equilibrio scheletrico, nerovoso e muscolare.
Infine, tra i pregi del memory foam vi è quello di essere anallergico. Caratteristica che lo rende preferibile da molti proprio per questa peculiarità. Mentre lo svantaggio è quello che trattiene il calore, difetto che lo rende poco appetibile alle persone calorose.
La qualità del cuscino per verticalizzazione cervicale
Non bisogna mai dimenticare la qualità del cuscino che acquistiamo. Bisogna sempre puntare ad un livello qualitativo il più alto possibile che ci garantisca una lunga durata. In particolare quando questa serve a risolvere delle problematiche gravi come la verticalizzazione cervicale.
Per riconoscere la qualità di un prodotto ci sono alcuni indicatori che possono darci un’idea. Uno è il prezzo e l’altro è la marca. Ovviamente non avremo la certezza assoluta della massima qualità del prodotto e della bontà dei materiali usati. Ma sono due validi indizi per orientarsi nel vasto e caotico mondo dei cuscini.
Quindi per assicurarci una lunga durabilità del prodotto e longevità dei sui benefici, la qualità è fondamentale. Essendo poi il cuscino un elemento fondamentale per garantirci un buon sonno, va prestata estrema attenzione a questo aspetto.
Conclusione
In conclusione, come abbiamo più volte ribadito, la verticalizzazione cervicale è un problema serio ma che con qualche accortezza può essere risolto. Per evitare le problematiche che questa sintomatologia comporta, una corretta postura durante la notte è tra i più importanti fattori di cui tener conto. Per questo è fondamentale scegliere un cuscino adeguato.
La scelta di un buon guanciale resta una valutazione piuttosto personale. Molto dipende dalle nostre preferenze e dalle valutazioni soggettive sui vantaggi e svantaggi dei cuscini in Memory Foam.
Tra tutte le contromisure che possiamo prendere per arginare l’insorgenza della verticalizzazione cervicale c’è senza dubbio quindi la scelta del cuscino migliore.
Prima di procedere all’acquisto del cuscino contro la verticalizzazione cervicale, dovremo valutare quale ci dà maggior senso di benessere e ci fa trascorrere le ore notturne nel migliore dei modi. La scelta del cuscino dipende dalle nostre esigenze e comodità, ma anche dalla nostra ricerca di qualità del prodotto, senza dimenticare anche le nostre possibilità economiche.
Infine, tenere uno stile di vita sano, a prescindere dalla bontà del cuscino che andremo ad acquistare, è sempre una buona regola da seguire, anche per attenuare le problematiche della verticalizzazione cervicale.
