Spesso il nostro stile di vita sbagliato influisce negativamente sulla qualità della nostra vita. Stress, postura sbagliata, età che avanza, strappi muscolari e colpi di freddo spesso mettono a dura prova una delle parti più delicate del nostro corpo. Stiamo parlando del nostro collo e quel complesso di muscoli, ossa, nervi e cartilagini che sostengono la nostra testa e la mettono in connessione con le nostre spalle e il resto del nostro corpo.
La zona cervicale in particolare è quella che maggiormente soffre di tutti gli aspetti sopra citati che mal si confanno ad uno stile di vita sano e naturale. L’invecchiamento è l’unica cosa su cui non si può agire, perché fa parte ovviamente del nostro ciclo vitale. Ma per quanto riguarda le posture non adatte, a quello possiamo porre rimedio, in quanto queste portano all’insorgenza dell’artrosi cervicale, una delle tipologie più diffuse di dolore al collo. Questa è anche una delle patologie più invalidanti, in quanto a lungo andare provoca la degenerazione della cartilagine cervicale.
Cos’è l’artrosi cervicale?
L’artrosi cervicale è un disturbo diffuso che può essere caratterizzato da un forte dolore localizzato e una limitazione dei movimenti e vertigini ma, questi sono solo alcuni dei sintomi. Se riconosciuto in tempo e prese le contromisure con tempestività è possibile conviverci e vivere una vita normale e sana, attenuandone i malesseri derivanti. Scoprire se stiamo iniziando a soffrirne, oppure se già ne siamo afflitti, dall’artrosi cervicale non è poi così difficile. I sintomi infatti sono abbastanza evidenti e riconoscibili, e una volta individuati, rivolgendosi ad un medico si può quasi sempre risolvere la situazione.
Sintomi dell’artrosi cervicale
- Mal di testa, cefalea e nausea
- Giramenti di testa
- Ronzii alle orecchie
- Mal di schiena
- Scricchiolii al collo
- Dolori diffusi dal collo alle spalle
- Formicolii tra l’attaccatura del collo e le spalle
- Rigidità dei movimenti nella zona cervicale
- Alterazioni posturali generali nella parte alta del tronco
- Presenza di piccole formazioni ossee che si manifestano come delle protuberanze, dovute all’eccessiva presenza di calcio e tessuto osseo nella zona intervertebrale
- Sensazioni di scariche elettriche a seguito delle flessione della testa, che partono dalla base del collo e si propagano lungo la colonna vertebrale
Il miglior cuscino per contrastare l’artrosi cervicale
Di modelli di cuscino più adatti a contrastare l’insorgenza e l’avanzata dell’artrosi cervicale troviamo quelli a onda e quelli a farfalla. Entrambi, a seconda delle nostre esigenze e della forma del nostro collo e testa, sono ideali allo scopo. Ovviamente questi sono realizzati con materiali, che variano per qualità e tipo, dimensioni, che possono essere più larghi o più spessi e infine per qualità.
Per quanto riguarda le dimensioni del cuscino, il parametro su cui prestare maggior attenzione è l’altezza. Questa deve essere quella giusta per noi e necessita quindi di essere provata prima dell’acquisto. Poiché un’altezza del cuscino errata può creare più problemi di quanti in realtà vorrebbe risolvere. Un’altezza eccessiva può infatti acuire i problemi e portare nel tempo all’insorgenza di una cifosi. Al contrario, una altezza insufficiente, può creare i presupposti per una predisposizione alla lordosi.
Infine sulla qualità, sono dei buoni indicatori senza dubbio il prezzo e la marca. Ovviamente non danno la certezza assoluta di massima qualità del prodotto e dei materiali usati ma sono senza dubbio un buon indizio. Maggiore è la durabilità del prodotto e anche più longevi saranno i benefici che avremo dall’usco di questi cuscini. Essendo una parte fondamentale della bontà del nostro sonno e della ricarica energetica notturna, va prestato particolare cura nella scelta migliore.
Conclusione
Ovviamente la rilevanza del cuscino più adatto alle nostre esigenze e alla nostra problematica è di primaria importanza. Scegliere quello che più ci dà un senso di benessere e ci fa trascorrere le preziose ore di sonno notturne in totale rilassamento è fondamentale. Ma il cuscino non è una soluzione sufficiente da sola per arginare il problema dell’artrosi cervicale.
Mantenere una postura adatta quando si è seduti alla propria scrivania al lavoro, oppure quando ci si trova in posizione di relax sul nostro divano è un aspetto a cui prestare molta attenzione. L’asse tra testa e collo che formiamo quando stiamo davanti al computer, leggendo un libro o al cellulare va sempre tenuto sotto controllo e corretto nel caso riscontriamo l’insorgenza di qualche iniziale dolore o fastidio.
Altro aspetto che sembra sottovalutato ma influisce molto sulla salute del nostro collo è lo stress. Questo infatti agisce, per molte persone, con un effetto tensivo sulla muscolatura e sui nervi, senza che queste se ne accorgano. La conseguenza è una rigidità del tratto cervicale che causa dolore dal collo fino all’attaccatura delle spalle.
Infine è anche giusto citare due aspetti che sono sì fortuiti e accidentali, ma che si possono entrambi evitare con qualche accortezza. Stiamo parlando degli strappi muscolari, quando si effettua un movimento sbagliato o brusco e dei colpi d’aria, quando non si fa attenzione a coprire la parte interessata se si ha avuto già avuto a che fare con dei problemi alla cervicale.