Spesso stare molte ore seduti davanti ad uno schermo del computer, portano all’indolenzimento dei muscoli del collo e delle spalle. Questo spesso si acutizza nel dolore a queste zone e alla bassa schiena. Il tratto cervicale, in particolare, è quello maggiormente soggetto alle sollecitazioni negative dello stare a lungo seduti. Metodi per rimediare a questi scompensi ci sono ovviamente. Bastano pochi accorgimenti per correggere la postura errata e un po’ di movimento per sciogliere le tensioni accumulate.
La cervicale e i suoi possibili problemi
Come dicevamo, la zona cervicale è quella più sensibile e soggetta a problemi di natura dolorosa. Perché questa reagisce al nostro stile di vita. Per questo è fondamentale l’importanza di vivere una vita diurna e notturna il più salutare possibile.
I problemi dolorosi della zona cervicale sono causati da molti fattori, molti dei quali facilmente rintracciabili. Prima di tutto è sempre necessario accertarsi per tempo e rivolgersi ad un medico, non appena si riscontrano alcuni dei sintomi per poterli risolvere tempestivamente.
Ovviamente questa è una patologia molto soggettiva e i problemi vanno risolti caso per caso. L’importante è agire per tempo, per evitare che i disturbi peggiorino o si cronicizzino. Nel nostro quotidiano possiamo ovviamente porre dei rimedi senza troppo impegno.
Una delle soluzioni più semplici ma anche necessarie, è quella di scegliere un cuscino adatto al nostro riposo notturno. Ma anche, in alcuni casi, come il lavoro in ufficio, per il lavoro diurno.
Tra le cause principali dei dolori nella zona cervicale ci sono:
- vita sedentaria
- attività fisica non regolare
- postura sbagliata mentre si dorme
- postura sbagliata quando si è seduti in casa o al lavoro
- cervicalgia
- colpi di vento o di freddo
- tensioni emotive
- stress quotidiano
L’importanza di un cuscino che ci permetta di risolvere alcuni di questi problemi diventa quindi fondamentale. Negli ultimi anni in particolare, si è fatto largo nel mercato di settore un particolare tipo di cuscino. Cioè quello per cervicale da ufficio, che andremo ad analizzare in questo articolo.
Organizzare il piano di lavoro
La prima azione nel concreto che possiamo fare per combattere i problemi posturali è quella di organizzare la nostra scrivania.
Gli aspetti principali di cui tener conto quando lavoriamo sono:
- la sedia – deve essere regolata ad una altezza che ci permetta di avere le gambe piegate ad angolo retto. L’ottimo sarebbe avere un piccolo rialzo su cui poggiare i piedi, per favorire la circolazione degli arti inferiori;
- lo schermo del computer – deve essere posto esattamente di fronte a noi e all’altezza del nostro sguardo. Così da non dover inclinare il busto in avanti per leggere meglio o piegarlo spesso per trovare una miglioro posizione;
- la postura ideale – ha la schiena e la testa erette, con la zona lombare a contatto con la parte finale dello schienale della nostra sedia;
- l’illuminazione – con una luce adeguata e diffusa, per non generare riflessi sullo schermo. Inoltre, per chi lavora ad uno schermo per molte ora durante il giornata è necessario sottoporsi a periodiche visite oculistiche. Ed effettuare almeno quindici minuti di pausa dallo schermo ogni due ore e mezzo di lavoro. Sgranchendosi le gambe e magari non stando al cellulare;
- il mouse – con la regolazione dell’altezza della sedia, dovremo anche tener conto dell’appoggio dell’avambraccio sulla scrivania. Sia durante l’uso della tastiera, sia quando impugniamo il mouse. Per utilizzare questo strumento dovremmo avere l’accortezza di tenerlo con il palmo della mano aperta e senza stringerlo forte tra le dita. In questo modo eviteremo delle contratture del braccio, infiammazioni ai tendini del gomito e del polso. Prevenendo quindi la famigerata quanto dolorosa sindrome del tunnel carpale;
- le spalle – dovremmo mantenere le nostre spalle sempre il più possibile basse e rilassate, per non infossare il collo. Conservando l’angolo retto tra la schiena e il bacino, non correremo il rischio quindi di ingobbirci in avanti né reclinati. Evitando quindi anche problemi di lordosi e cifosi;
Tutte queste accortezze però vanno seguite non dimenticando mai di sgranchirci le gambe ogni volta sia possibile. Basta fare qualche passo per il corridoio, andare al bagno o a parlare nell’ufficio di un collega. Questo ci aiuterà a distendere la muscolatura delle gambe e a decomprimere i glutei, che sono costantemente schiacciati dal nostro peso. Anche le gambe devono assumere una corretta posizione e bisogna evitare di accavallarle.
Tutte queste accortezze però devono anche presupporre di base che noi abbiamo una muscolatura dorsale tonica e allenata. Dobbiamo dunque cercare di migliorare il più possibile il nostro stile di vita. Fare un’attività fisica quotidiana di almeno trenta minuti. Se non si ha la possibilità di andare in palestra, dovremmo almeno prenderci il tempo per una passeggiata a passo veloce.
Infine, sarebbe buona norma e regola effettuare durante il giorno, specie quando sentiamo della tensione nella parte cervicale, degli esercizi di stretching per allungare la schiena. I più semplici prevedono il sollevamento delle braccia verso l’alto a toccare il soffitto. Mentre per il collo, delle lente rotazioni del capo, inclinandolo in avanti fino a poggiare il mento sullo sterno e poi all’indietro, con lo sguardo sopra di noi.
Caratteristiche dei cuscini cervicali da ufficio
Organizzato tutta la nostra scrivania si passa infine alla scelta del nostro cuscino per cervicale da ufficio. A cosa ci sarà utile principalmente? Prima di tutto serve a sostenere il collo e la testa per mantenerli allineati con il resto della spina dorsale per non creare posture sbagliate.
Se assumiamo una scorretta postura ce ne accorgeremo subito dall’insorgenza di:
- cefalea
- cervicalgia
- dolore alle spalle
- dorsalgia
Per evitare questi problemi è stato creato per l’appunto il cuscino per cervicale da lavoro. La usa funzione è quella di avvolgere il collo e sostenerlo. Le sue caratteristiche quindi saranno: una buona tenuta dei materiali, non troppo duri né troppo cedevoli.
Un rivestimento sfoderabile o almeno lavabile che permetta di mantenerne a lungo un buon livello igienico. Altro aspetto molto importante è che sia traspirante. Quindi eviti la formazione eccessiva di sudore e relativi fastidi per le irritazioni conseguenti.
Il cuscino cervicale da ufficio in definitiva deve fungere da utile strumento sostenitore. Evitando che la nostra muscolatura e articolazioni siano in continua attenzione e tensione. Le ore in ufficio sono spesso molte, e quando la stanchezza si fa sentire è molto facile che si assumano delle posture sbagliate. Questo strumento eviterà indubbiamente delle infiammazioni e tutta quella serie di patologie dolorose che vi abbiamo elencato poco sopra.
Conclusione
In conclusione, ripetiamo una cosa che non ci stancheremo mai di consigliare. La scelta del cuscino per la cervicale da ufficio, come per qualsiasi altro tipo di guanciale, è sempre piuttosto personale. Tutto dipende dalle nostre esigenze quotidiane, dalla nostra comodità, ma anche dalla nostra ricerca di qualità del prodotto.
Le loro peculiarità vanno valutate sia da un punto di vista della nostra salute, che dalle nostre preferenze strettamente personali e infine anche delle nostre possibilità economiche. Fondamentale però, è che quando si sceglie il proprio cuscino, si sia perfettamente al corrente del prodotto che si sta acquistando. Provarlo personalmente prima di acquistarlo sembra un consiglio abbastanza banale, ma è quanto mai importante fare questa valutazione.
Anche se per molti il cuscino cervicale da ufficio può sembrare un oggetto superfluo e sottovalutato, puntare all’assoluta qualità di questo prodotto è quantomai fondamentale. Tanto più che è un oggetto che useremo molto durante la giornata e il cui utilizzo è molto importante. Quindi deve avere delle caratteristiche qualitative per forza di cose elevate. Non si può infatti risparmiare su un oggetto da cui dipende la nostra salute quotidiana.