Posizione scorretta in ogni situazione nel corso della giornata, lavoro sedentario, lavoro al computer, i principali alleati della sindrome cervicale. E’ chiaro la lista dei “nemici” sarebbe davvero lunga, ma è giusto considerare le più usuali condizioni, abitudini, che generalmente conducono a questo diffusissimo e fastidiosissimo disturbo.
Il tratto cervicale, tra i punti maggiormente sensibili e vulnerabili dell’apparato umano, consente con le sue vertebre il compimento, al capo, dei più comuni movimento rotatori e flessori. Cause, in
genere, di quello che volgarmente definiamo come “dolore cervicale”, sono i fastidi di natura ossea, nervosi, muscolari, vascolari e o riferiti ai legamenti del suddetto tratto.
Origini del dolore cervicale
Le cause, di tali disturbi, come detto, possiamo andare a cercarle nelle più comuni azioni o abitudini quotidiane, ipotizzando movimenti errati, posture inappropriate sul luogo di lavoro, ma tutto ciò non sempre può risultare esatto. Da considerare infatti, c’è anche un altro tipo di postura, quella notturna, quella che prendiamo, che tolleriamo erroneamente nel nostro letto. Qualsiasi manuale
informativo, che sia cartaceo o digitale utilizzerebbe, rifacendosi al profilo più tecnico della questione, la seguente definizione della possibile causa: “cattivo riposo notturno: uso di materassi e/o cuscini inadatti “.
I guanciali cervicali, per andare sul tecnico, hanno caratteristiche che vanno chiaramente nella direzione di permettere durante la notte una postura assolutamente corretta e di contribuire inoltre alla dissoluzione, all’eliminazione di quelle contratture che abitualmente tormentano la zona del collo. La caratteristica forma ad onda di questo tipo di cuscini, consente inoltra di mantenere in posizione naturale la caratteristica forma ad onda della spina dorsale.
La testa, in questo particolare tipo di cuscino, va adagiata nella parte concava, mentre su una delle due estremità sollevate va appoggiato il collo.
I cuscini
Tra le più diffuse tipologie di cuscino per cervicale, o per meglio dire di cuscino che tende ad acquisire la acquisire la giusta postura e ad eliminare eventuali problematiche nella zona del collo, possiamo trovare modelli in lattice misto, con sagomature perfettamente adattabile alle più comuni
caratteristiche anatomiche. I fori presenti sulla base del cuscino, consentono una certa aerazione che permette, tra l’altro, maggiore traspirazione.
casi termosensibile, che consente a spalle e collo di entrare in totale fase di rilassatezza senza la creazione di particolari zone di compressione. Questa tipologia di cuscino, ovviamente si adatta perfettamente, grazie ai particolari materiali di cui è composto alla conformazione del capo e delle vertebre cervicali.
Altra soluzione, invece sposa le caratteristiche di chi abitualmente tende a dormire di fianco o sul dorso. I particolari materiali, in questo caso, contribuiscono ad alleviare le pressioni sulle vertebre cervicali, oltre a distribuire in maniera tridimensionale l’anatomia del capo. Questo particolare tipo di guanciale, ovviamente, si avvale di caratteristiche anallergiche e del tutto prive di materiali che
possano risultare in qualche modo tossici.
Il discorso è insomma lungo e variegato, numerose sono le possibilità di gestire al meglio questo particolare disturbo, cosi come altrettanto numerose sono le cause che portano al disturbo stesso. In conclusione, risulta assolutamente necessaria la scelta del prodotto a noi più congeniale, attraverso un attento confronto tra i vari articoli presenti sul mercato. Per caratteristiche fisiche, per eventuali
abitudini nel posizionarsi durante la notte e per peculiarità che possano in qualche modo contrastare con allergie e quant’altro. Il mercato in questo caso, è tutto da scoprire, ma le informazioni per fortuna sono tante e di sicuro ognuno potrà scegliere il per se e per i suoi cari, e chiaramente per il suo corpo, il meglio.