Il guanciale a doppia onda è uno dei più comuni e conosciuti cuscini adatti a contrastare i dolori cervicali. D’altronde chi soffre di dolori alla cervicale dovrebbe porre molta attenzione al cuscino oltre che al materasso su cui riposare o dormire, e principalmente a quelli realizzati in lattice e in memory foam. Però, il cuscino anatomico, pensato e realizzato per il corretto posizionamento della testa,, potrebbe essere un importante aiuto a ridurre o ad eliminare i dolori di testa, collo e spalle.
Poiché la cervicalgia (ovvero il dolore che caratterizza la parte del corpo che parte dalla testa e prosegue lungo il collo e le si ferma alle spalle proseguendo in altre parti come la schiena quando l’aggravamento del dolore aumenta) per lo più inizia proprio dalla zona del collo. Una corretta posizione della testa e del collo stesso diventano fondamentali per evitare di trovarsi a sentire dolore.
Se la posizione adottata da testa, collo e spalle è invece quella scorretta, le conseguenze sono dolori di varia intensità che, con il tempo ed il ripetersi di posture sbagliate, possono acuirsi fino a diventare cronici. Diventa importante quindi la posizione che manteniamo durante il sonno perché se sosteniamo in modo corretto il nostro corpo, avremo sollievo ed un sonno ristoratore. Il cuscino cervicale ha quindi questa funzione molto importante ovvero la correzione della posizione che il nostro corpo assume mentre si dorme.
Le più alte sono destinate in genere a corporature più grandi e maschili, le più basse a corporature più esili e femminili. L’onda che si forma ai bordi esterni del cuscino quindi è destinata a riempire l’incavo fra testa e cuscino e sorreggere così il collo per evitare contratture, accumulo di tensioni muscolari e nervose e offrire invece relax e riposo. Garantito anche dal diverso diametro delle parti esterne dei bordi arrotondate.
Ma perché utilizzare uno di questi cuscini a doppia onda?
I cuscini cervicali e in particolare quelli a doppia onda, sono utilizzati dal momento che sono in grado di offrire al corpo un sostegno corretto, in particolare alla zona del collo dove si concentra il peso della testa. Permettono quindi alla muscolatura di questa parte del corpo di restare distesa senza contratture o irrigidimenti evitando così fastidi e dolori come le cefalee che possono provocare anche forme di nausea e giramenti di testa, dolori agli occhi e alla struttura ossea fino alle spalle.
Come si utilizzano i cuscini cervicali a doppia onda?
Per prima cosa deve essere presa in considerazione la posizione che manteniamo durante il riposo o il sonno facendo attenzione a qualche accorgimento.
Per chi preferisce o è abituato a dormire in posizione supina cioè a pancia in su, il modello di cuscino a doppia onda è la risposta ottimale. Questo modello prevede, come abbiamo visto, altezze diverse sui due lati per rispondere a conformazioni scheletriche differenti fra corporature maggiori e minori. Questo modello di cuscino a doppia onda si adatta anche a chi dorme sul fianco in modo disteso o anche in posizione fetale, cioè rannicchiato purché la testa sia comodamente appoggiata nella parte incava del cuscino.
Non si adatta invece per chi preferisce dormire a pancia in giù; anzi è decisamente sconsigliato e è preferibile per chi ha questa abitudine, di dormire senza usare alcun cuscino fino a quando non giunge ad abituarsi a dormire in posizione diversa, almeno sul fianco se on proprio supino.
Quali sono i materiali più utilizzati?
I cuscini per la cervicale disponibili in commercio e del tipo a due onde, sono in genere realizzati in lattice o in memory foam, due materiali molto apprezzati per le loro capacità di rendere il riposo comodo e rilassante con una temperatura corporea costante. Esistono però anche altri modelli di cuscini cervicali altrettanto utili in base alle caratteristiche e alle esigenze dell’utilizzatore.
Così oltre ai modelli di guanciali ergonomici a onde o a due onde e quelli in lattice o in memory foam, abbiamo quelli “da viaggio”, quelli “termici” ottimi per ottenere gli effetti positivi della termoterapia, quelli riempiti di prodotti naturali come la pula di farro o altri materiali naturali con effetto rilassante, e per finire quelli con micro punte o elettrodi non destinati ad essere usati per dormire ma per ottenere effetti ampiamente miorilassanti.
Quali sono i modelli migliori?
E’ una domanda che viene naturale alla fine di questa analisi, cuscini per affrontare i problemi provocati dalla cervicale. E’ evidente che una risposta univoca non esiste, anzi è impossibile perché i cuscini che mirano a rispondere alle esigenze diverse ai problemi di ogni singolo individuo, non possono essere standardizzati nelle forme e nei materiali ma devono essere in grado di offrire risposte dettagliate e quindi differenti in funzione delle necessità di ogni singola persona.
Prima di qualsiasi acquisto occorre pertanto anzitutto approfondire la conoscenza delle vostre condizioni fisiche, magari basandovi sui risultati di una visita dal fisiatra o dal vostro medico di fiducia e solo dopo esservi consigliati procedere con la valutazione delle caratteristiche di ogni singolo cuscino cervicale che deve rispondere sempre alle caratteristiche fisiche del vostro corpo e dalle abitudini che avete adottato negli anni in base anche alla vostra corporatura.
Abbiamo parlato delle abitudini del riposo che sono determinanti per la scelta del cuscino e abbiamo ricordato come questo modello a doppia onda risponda meglio alle esigenze di chi mantiene costante la posizione supina durante il riposo.
Dobbiamo però sempre considerare anche il rapporto fra cuscino e materasso perché l’altezza sarà definita dalla curva della lordosi cervicale, dalla struttura e dal peso del collo ma anche da come il materasso su cui dormite sia in grado di supportare la zona dorsale del vostro corpo.
