La salute del nostro corpo passa davvero per infiniti fattori. Non solo, anche quella mentale passa attraverso quella fisica. Cosicché l’importanza di mantenere il nostro corpo sempre nel migliore dei modi diventa di primaria importanza.
L’importanza del cuscino per la cervicale
Il cuscino, come dicevamo, in particolare quello per la cervicale, ha un’importanza fondamentale per il corretto sonno e rilassamento notturno. Scegliere il migliore nella vasta gamma di quelli messi a disposizione sul mercato non sempre è un’impresa facile ovviamente.
La forma è uno degli aspetti di cui tener maggior attenzione quando si procede all’acquisto di un cuscino di questo tipo. Ve ne sono di diverse forme, come molti sanno, da quello ad onda a quello a farfalla, fino ad arrivare a quello a saponetta e molti altri. Quella di cui andremo a parlare nello specifico in questo articolo è invece una peculiarità specifica nel campo dei cuscini per la cervicale. Cioè la sua proprietà antiacaro.
Caratteristiche principali del cuscino anticaro
Prima di tutto il cuscino deve essere comodo ovviamente, quindi un memory foam o lattice possono garantire questo requisito basilare. Per avere una buona capacità di sostenere il collo, la testa e le spalle durante il sonno. Il tutto a seconda che noi dormiamo sulla schiena, proni o su uno dei due lati, il cuscino deve sempre garantire il supporto di cui abbiamo bisogno.
Il cuscino deve aiutare la schiena e la colonna vertebrale, per avere il corretto allineamento di questa con la testa e liberando quindi le vie respiratorie e ridurre anche il russamento. Ma le vie respiratorie sono anche soggette ad altri tipi di problemi. Quelli legati a tutta la polvere e i germi che si annidano nel cuscino.
I materiali migliori per un buon cuscino antiacaro
I materiali quindi sono indubbiamente importanti, purché questi siano lavabili e sani per la nostra salute. Il rivestimento deve essere facilmente rimovibile e lavabile a secco in lavatrice.
Tra le premure ci deve essere quella di conservare il cuscino in un luogo fresco, asciutto, ed evitare, se possibile, la luce del sole diretta. Non appena si acquista il nuovo cuscino inoltre può capitare di riscontrare un odore di “nuovo”, che però dovrebbe scomparire dopo alcuni giorni che è stato disimballato e lasciato all’aria aperta.
Una caratteristica che può risultare importante è la doppia cucitura interna del cuscino perché ne migliora l’effetto barriera antiacaro. Il materiale con cui è fatto il rivestimento o federa può essere sia in poliestere che in bambù e resiste agli acari della polvere e agli allergeni. In particolare la fibra di bambù è la più consigliata, poiché resiste alla polvere, assorbe il sudore e non emana cattivi odori. È anche anallergica e permette all’aria di circolare liberamente nel cuscino rendendo traspirante.
Conclusione
Caratteristica imprescindibile di cui non si può far a meno per un ottimo cuscino antiacaro è senza dubbio che questo sia sfoderabile, quindi lavabile. Ovviamente questo per rendere l’uso del cuscino il più igienico possibile. Ma anche perché i residui umani che lasciamo ogni giorno, come la cute e i capelli, sono elementi che attirano l’acaro. Quindi è fondamentale lavare spesso la federa.
Molti prodotti in commercio consigliano, per mantenere inalterata l’efficacia della federa, di lavarla a 60°C in lavatrice almeno ogni 6 settimane con un detersivo da bucato. Ovviamente questa accortezza varia molto in base alle nostre norme igieniche e allo specifico materiale usato per la copertura.