La cervicalgia in alcuni casi può dipendere dal frequente utilizzo di materassi e guanciali mancanti di qualsiasi proprietà ortopedica. Si ritiene dunque opportuno munirsi di supporti dedicati al riposo notturno idonei, anche quando si compie della semplice prevenzione. Le migliori case produttrici di oggetti ortopedici forniscono diversi modelli, in grado di soddisfare le più disparate necessità. Ciò nonostante ogni individuo possiede delle peculiarità che devono ritenersi uniche, sia dal punto di vista fisico sia sotto il profilo delle abitudini mentre si dorme. Di conseguenza l’acquisto di un cuscino deve essere fatto in maniera ponderata, al fine di avvicinarsi il più possibile a quelle che sono le proprie caratteristiche. Il suggerimento di uno specialista in questi casi è auspicabile, anche per conoscere in modo più approfondito il proprio disagio.
Un cuscino che si ritenga corretto sotto il profilo ortopedico, deve sostenere la testa e mantenere la colonna vertebrale in una posizione corretta, senza che si generino delle tensioni sulle sue parti sensibili, corrispondenti alla zona cervicale e lombare.
Cuscini per cervicale su misura
Al fine di garantire l’efficacia completa dei cuscini ortopedici, in alcuni casi è necessario personalizzarli. L’aspetto su cui ci si deve focalizzare maggiormente è l’altezza, in quanto a seconda delle proprie abitudini, è una qualità che va ad incidere in maniera diretta sulle zone sensibili della spina dorsale. Secondariamente è auspicabile che si considerino la dimensione complessiva e la consistenza del supporto ortopedico. Coloro che dormono su un fianco si dovrebbero indirizzare sull’acquisto di un cuscino mediamente alto, non minore ai tredici centimetri e abbastanza rigido, di modo tale da permettere alla spalla che poggia sul materasso di distendersi e di non generare degli irrigidimenti muscolari sulla zona cervicale. Chi invece ha l’abitudine di dormire in posizione supina dovrebbe dotarsi di un cuscino non troppo alto ne eccessivamente duro, poiché si deve fare in modo di non alterare la distensione naturale della schiena. Mentre in relazione a coloro che prediligono dormire a pancia in giù, le opportunità di trovare un supporto adatto diminuiscono, poiché di per sé un comportamento del genere è dannoso per la schiena. Si ricorda di solito questa postura genera delle tensioni proprio sui punti nevralgici della colonna vertebrale. In questi casi sarebbe conveniente cercare di modificare il propria abitudine. Comunque in tali condizioni è buona norma che il guanciale sia basso e piuttosto morbido, al fine di sollecitare il meno possibile i muscoli cervicali.
L’imbottitura
Relativamente all’imbottitura, coloro che hanno la tendenza a coricarsi su un fianco, è raccomandabile che provvedano all’uso di cuscini ottenuti con il Memory Foam. I quali possiedono la facoltà di prendere la forma del corpo che accolgono e di mantenere inalterata la loro consistenza. La capacità di deformarsi al contatto con il calore e allo stesso tempo di non pregiudicare le proprie attitudini ortopediche, fanno si che questo composto sintetico si adatti anche a chi è dotato di un fisico robusto. Mentre non è consigliabile il Memory Foam qualora si abbia il vizio di muoversi di continuo, alla ricerca della posizione migliore. Per quanto riguarda la consuetudine di dormire a pancia in giù, si consiglia l’acquisto di guanciali in fibra sintetica, in grado di risultare estremamente soffici e di non provocare tensioni. Queste tipologie potrebbero andare bene anche nei confronti di chi è di costituzione magra. Alla stessa maniera può essere utile in questi casi l’imbottitura classica con piume d’oca. Per chi invece si muove molto durante il sonno, è meglio che penda per un cuscino in lattice naturale o sintetico, capace di sostenere la testa ed assorbire in maniera pregevole le pressioni, nonché di ricostituire la forma originaria non appena si interrompe il suo utilizzo.