I problemi al tratto cervicale, sono tra i dolori più fastidiosi e comuni in circolazione. Negli anni si sono studiate tantissime soluzioni per ovviare all’insorgenza e alla diffusione di questa patologia. Essendo tra i disagi fisici più comuni, le contromisure per curare e mitigare questo disagio sono diverse. Ovviamente, come prima cosa, bisogna sincerarsi delle cause che lo provocano.
I principali sintomi dei problemi della zona cervicale
Il tratto muscolo-scheletrico che ingloba collo e spalle è uno dei più delicati del corpo umano. Se trascurato, può provocare dei fastidiosi dolori che possono durare da pochi mese fino ad anni. Le principali cause che provocano questo malessere sono: la nostra postura sbagliata, la sedentarietà, lo stress e i colpi d’aria.
I sintomi più frequenti che si verificano in coloro che hanno dei problemi alla zona cervicale sono:
- indolenzimento del collo;
- dolore vari sia alle spalle che agli arti superiori;
- rigidità delle zone interessate dal fastidio;
- mal di testa ed emicranie;
Naturalmente, gli anni trascorsi nello studio di una cura per questo questo problema, hanno portato alla messa a punto di diverse contromisure. Tra le quali vi sono diversi tipi di cuscini. Questi sono in grado di risolvere o prevenire i fastidi della zona cervicale.
Ognuno di questi ha ovviamente delle particolari caratteristiche che si addicono ai diversi tipi di disturbo riscontrati. Spesso l’utilizzo di questi guanciali garantisce un sensibile miglioramento del livello di benessere.
Quelli di cui andremo a parlare oggi sono un particolare tipo di cuscino, quelli per cervicale con grano, che rientrano nella grande categoria dei “cuscini naturali”.
Cuscini per cervicale naturali
Come dicevamo, in questa categoria rientrano diversi tipi di cuscini. Questi sono riempiti con semi e pula principalmente ed hanno delle caratteristiche del tutto loro. Questi derivano da un antico rimedio di medicina naturale che lenisce diversi piccoli malesseri che affliggono non solo la cervicale ma anche il resto del corpo.
Al loro interno contengono dei semi di colture biologiche di vario tipo. In genere sono tutti assolutamente naturali e non sono mai stati sottoposti ad alcun trattamento chimico.
Le quattro principali caratteristiche di questi cuscini per la cervicale naturali sono:
- si adattano perfettamente alla forma del nostro collo;
- tolgono le infiammazioni grazie all’acido silicico che contengono;
- hanno un’azione massaggiante che scioglie i muscoli;
- non permettono gli sbalzi di temperatura. Con questi cuscini non si suda d’estate e non si sente freddo d’inverno;
I tipi di cuscino per cervicale naturale
Ma quali sono questi tipi di cuscini per cervicale naturali? Qui di seguito ve ne riportiamo quattro dei principali, parlando poi nello specifico di uno di essi, che però ha delle caratteristiche più o meno simili a tutti gli altri.
Tra i più famosi ci sono quelli in semi di lino, pula di farro, di miglio e di grano saraceno. Come dicevamo poc’anzi, questo tipo di cuscino hanno delle proprietà straordinarie. Principalmente, uno degli elementi che li rendono più appetibili è il fatto che al loro interno hanno dell’acido silicico naturale. Un perfetto antinfiammatorio naturale, che riesce a passare attraverso il rivestimento del cuscino e andare ad agire sulla parte infiammata.
I principali cuscini per cervicale naturale sono:
- Cuscino con i semi di lino – spesso i semi di lino vengono usati per sostituire i noccioli di ciliegia per realizzare dei cuscini anti-dolore. Essendo più piccoli, questi possono renderli più comodi durante il loro utilizzo. I cuscini con i semi di lino si possono riscaldare sul termosifone per sostituire la borsa dell’acqua calda oppure raffreddare in freezer al posto della borsa del ghiaccio in caso di contusioni;
- Cuscino in pula di farro – è diventato molto famoso perché si dice che sia utile per favorire il sonno nei bambini. Le sue caratteristiche gli consentono di mantenersi fresco in estate e caldo in inverno. Se messo sotto le gambe, questo cuscino favorisce anche la circolazione e il defaticamento muscolare;
- Cuscino in pula di miglio – questo tipo di cuscino è particolarmente indicato per chi soffre di mal di schiena, di dolori al collo, di dolori cervicali e soprattutto di reumatismi. Anche questi come quelli ai semi di lino si possono riscaldare sul termosifone;
- Cuscini con pula di grano saraceno – viene consigliato soprattutto a chi ha problemi alla zona la cervicale. In particolare è utile per ridurre i dolori nel collo. Quando dormiamo questi cuscini ci danno il giusto supporto in modo che la testa si mantenga in una posizione corretta. La quantità di pula di grano saraceno all’interno del cuscini è anche regolabile per poterne scegliere l’altezza più adatta a noi;
Modalità d’uso del cuscino per cervicale con grano
Le principali caratteristiche benefiche del cuscino per cervicale con grano sono:
- se riscaldato e avvolto intorno al collo, aiuta in caso di torcicollo e dolori alla cervicale;
- può alleviare la tosse, sciogliere il catarro, lenire bronchiti e il dolore delle mastiti;
- se raffreddato è indicato in caso di febbre;
- se riscaldato e messo sulla fronte ancora caldo aiuta contro forti raffreddori e sinusiti;
- se usato caldo in posizione distesa allevia i dolori lombari e alle spalle;
- allevia i dolori mestruali e il mal di stomaco se messo caldo nella zona interessata;
- raffreddato è utile contro le infiammazioni, le contusioni, gli ematomi e i gonfiori;
Come è chiaro, il cuscino può essere usato in due diverse modalità: calda e fredda. Nel primo caso chiamata termoterapia e nel secondo crioterapia. Entrambe danno benefici diversi come è stato evidenziato, ma hanno anche delle modalità di preparazione opposte.
Termoterapia: il cuscino va riscaldato e poi applicato sulla parte affetta da dolori. È utile sia nel caso si soffra di torcicollo, problemi alla cervicale, dolori muscolari di vario genere, sciatica, mal di stomaco, dolori mestruali, mal di schiena, sinusite, bronchite e mal di orecchio. Il calore scioglie le tensioni e favorisce il rilassamento muscolare donando un’immediata sensazione di benessere. Infine si può ovviamente usare anche per scaldare mani e piedi freddi.
Per riscaldare il cuscino basta inserirlo nel forno a microonde per massimo tre minuti a 750W. Nel caso in cui non si dispone di un forno a microonde, si può inserire il cuscino in un forno tradizionale dai dieci ai quindici minuti a 120°C. In quest’ultimo caso bisogna avere l’accortezza di avvolgerlo in carta stagnola e di girarlo ogni cinque minuti;
Crioterapia: questa modalità del cuscino freddo serve per trattare contusioni, distorsioni, infiammazioni, ematomi e gonfiori anche nella fase acuta. Risulta utile anche nel caso si voglia rinfrescare qualche parte del corpo quando si ha la febbre e mal di testa.
Per raffreddare il cuscino basta inserirlo nel congelatore protetto da una busta di plastica per non meno di tre ore.
Come trattare il cuscino per cervicale con grano
- bisogna sempre assicurarsi che il cuscino non sia troppo caldo prima dell’utilizzo. Con particolare attenzione per i bambini, gli anziani e le persone che hanno una elevata sensibilità cutanea;
- per evitare che la qualità del prodotto perda di efficacia, bisogna sempre attenersi alle modalità e ai tempi di riscaldamento indicati sulla confezione;
- altro aspetto a cui dare attenzione per conservare le caratteristiche del cuscino, è quello di riporlo in luogo asciutto e fresco. Invece nei mesi estivi, dopo averlo inserito in una busta di plastica, andrebbe conservarlo nel congelatore. Per evirare che i semi si possano contaminare con dei microrganismi;
- solitamente, quando il cuscino è nuovo andrebbe utilizzato solo dopo averlo fatto riscaldare e raffreddare per almeno un paio di volte. In modo da fare perdere ai semi in esso contenuti buona parte dell’umidità che hanno;
- di solito, il sacchetto che contiene i semi di grano non è lavabile. Bisogna stare attenti a questo, a meno che questo non sia fornito con una federa esterna che, in quel caso, è possibile lavare;
Le cose da tenere a mente per mantenere in buona qualità e a lungo un cuscino per cervicale in grano sono diverse. Bisogna sempre avere la cura e l’attenzione per lo stato del guanciale e dei semi al suo interno, per preservarli nel miglior modo possibile.
Conclusione
Come avrete notato, i benefici dei cuscini per cervicale in grano sono davvero molti. Ma d’altro canto necessitano anche di una maggiore attenzione e cura per mantenere intatte le loro caratteristiche. Quindi, una volta stabilito che le sue qualità possono dare dei reali benefici e soddisfino le nostre esigenze, bisognerà optare indubbiamente per un prodotto di massima qualità. Un prodotto che garantisca dei livelli qualitativi alti infatti ci permetterà anche di trarne il maggior giovamento e per il più lungo tempo possibile.
Tra i principali benefici dei cuscini per la cervicale c’è quello di consentire di assumere mentre si dorme una posizione corretta dell’angolazione tra le spalle e il collo. Con una particolare cura per l’incavo del collo, che viene sempre sostenuto e protetto. Questo consente un rilassamento di tutta la zona cervicale e favorisce anche un buon riposo ristoratore.
Ovviamente il cuscino aiuta ma non basta. Bisogna infatti prestare molta attenzione al mantenere uno stile di vita sano che ci mantenga in salute e preservi il nostro corpo nello stato migliore possibile. Anche tenere una postura adatta quando si è seduti alla propria scrivania al lavoro, oppure quando ci si trova in posizione di relax sul nostro divano è un aspetto importante.
Infine, un altro aspetto che influisce molto sulla salute della zona cervicale è lo stress. Questo infatti agisce, per molte persone, con un effetto tensivo sulla muscolatura e sui nervi, senza che queste se ne accorgano. La conseguenza è una rigidità che causa in breve tempo può causare dolore in tutta la zona interessata.
Per concludere, uno stile di vita sano, una scelta oculata cuscino per cervicale in grano che si adatti alle nostre particolari esigenze, possono garantirci un’ottima garanzia contro l’insorgenza e l’avanzata delle problematiche della zona cervicale.