La comodità quando si dorme è importante. Tanto più se si hanno problemi di cervicale. L’infiammazione della colonna vertebrale è un problema che affligge la maggior parte delle persone. La postura sbagliata, dovuta ad un difetto di seduta piuttosto che ad un trauma da incidente, o ancora un posizione statica che si protrae per molto tempo durante la giornata, provocano un’infiammazione della cervicale all’altezza della spalla e del collo che durante il sonno può peggiorare. Per questo diventa importante assumere la giusta posizione durante la notte, e di conseguenza diventa importante la scelta del cuscino. Per coloro che soffrono di dolori cervicali esistono dei cuscini che aiutano a mantenere la corretta posizione mentre si dorme,che sono in grado di sostenere il collo e la testa concedendo un pieno relax ai muscoli durante il sonno.
Ci sono diverse tipologie di cuscini per cervicale, con forme e materiali specifici. È fondamentale capire quale è più adatto alle proprie esigenze: i cuscini anti-cervicale non sono tutti uguali e non svolgono tutti la medesima funzione. Prima dell’acquisto è importante valutare il tipo di infiammazione, le posizioni in cui si dorme abitualmente e le esigenze soggettive.
Cuscini per cervicale in schiuma di lattice
Quando si parla di cuscini per cervicale è necessario fare una prima divisione sulla tipologia di materiali che li compongono, cioè naturali o sintetici. Tra i sintetici uno tra i più richiesti sul mercato è il cuscino in schiuma di lattice.
Si tratta di un materiale molto elaborato, che può essere naturale al 100%, completamente sintetico o un misto dei due. La superficie è composta da piccoli fori che durante la notte disperdono l’umidità generata dal trasferimento di calore umano al tessuto. Il punto di forza di questa tipologia di cuscino è proprio la traspirabilità.
Inoltre, non è da sottovalutare l’aspetto igienico di questo guanciale, adatto per i soggetti allergici in quanto è antibatterico e antiacaro.
I prezzi del cuscino cervicale in lattice
Il costo di questa tipologia di guanciale varia in base alla percentuale di lattice utilizzata. Ovviamente il costo di un cuscino in lattice al 100% sarà decisamente più elevato, in quanto il lattice è un materiale di per se costoso. Il prezzo è inferiore se si scelgono cuscini non completamente in lattice ma combinati ad altri materiali, meno presenza di lattice c’è meno costa il cuscino.
Quali sono gli altri materiali per cuscini cervicali?
Qualora il cuscino in schiuma di lattice non rispecchiasse le esigenze richieste, sul mercato ci sono anche:
- Cuscini in memory foam: sono anch’essi fatti in lattice ma con una particolare schiuma chiamata viscoelastica che permette a questa tipologia di guanciale di avere un’elevata flessibilità ed elasticità. La loro particolare sta nella capacità di deformarsi in base al peso, alla pressione e alla forma del corpo che vi si appoggia, modellandosi perfettamente sotto la pressione della testa e del collo, eliminando tutti i punti di pressione. Una volta che il corpo si solleva il cuscino mantiene per circa 30 secondi la forma assunta per poi tornare perfettamente alla forma originaria. Il riposo è garantito anche dalla dispersione del calore.
- Cuscini in poliestere: sono guanciali basici, decisamente la tipologia più comuni. La loro caratteristica principale è quella di essere molto traspiranti e leggeri, diventando un giusto mix tra l’esigenza di elasticità e la tolleranza alle allergie.
- Cuscini a molle: sono formati da una specie di sacchetto al cui interno sono presenti una serie di molle indipendenti insacchettate individualmente. Questa struttura garantisce la giusta traspirabilità e rappresenta un valido sostegno della testa durante il sonno.
Cuscino cervicale in materiale naturale
Oltre ai materiali sintetici ci sono anche cuscini realizzati esclusivamente da materiali naturali, sono composti da elementi che provengono interamente dalla natura, le cui caratteristiche principali sono l’elasticità dei tessuti e la termoregolabilità, ossia la capacità di regolare il calore. Inoltre, sono resistenti agli agenti infestanti come tarli e acari. Attualmente l’imbottitura del cuscino per la cervicale con materiali naturali vede principalmente due sostanze: la lana e la piume d’oca.
- Il cuscino in lana: fornisce un buon sostegno per il collo e permette di far traspirare l’aria soprattutto durante l’estate, mentre l’inverno garantisce il calore.
- Il cuscino in piuma d’oca: è sicuramente il più comodo tra i materiali interamente naturali ma è importante che ci sia un elevato quantitativo di piume, la federa deve essere molto piena, altrimenti l’altezza del cuscino risulta essere insufficiente e di conseguenza il cuscino molto basso, così da dare l’effetto opposto.
Cuscini per cervicale: le forme
Dopo aver valutato attentamente il cuscino anti-cervicale in base al materiale di cui è composto, occorre valutare anche la forma.
Sul mercato esistono 3 tipologie di cuscini per cervicale:
- Cuscini ad onda
- Cuscini da viaggio
- Cuscini a farfalla
Ad onda: è il modello più comune usato per i cuscini da notte. Ha una forma ad onda e si trovano di svariate dimensioni per soddisfare le diverse esigenze fisiche. Ogni persona ha una conformazione fisica differente e il cuscino deve adattarsi a questo, infatti si trovano guanciali diversi in base all’inclinazione, alla lunghezza e all’altezza dell’onda, proprio per adeguarsi il più possibile alla fisicità e alle esigenze di chi ne fa uso.
Da viaggio: è un modello ideato per coloro che viaggiano molto e sono costretti a dormire in posizioni non consone, aggravando o causando l’infiammazione alla cervicale. Ha una forma a ferro di cavallo ed è molto morbido. Quando si viaggia, si tende a dormire molto spesso seduti, assumendo una postura che nella maggior parte dei casi provoca un indolenzimento del collo. Usare questa tipologia di cuscino garantisce il sostegno alla nuca ed evita problemi di irritazione della cervicale.
A farfalla: è un modello poco usato ma che rappresenta comunque una valida alternativa per chi soffre di dolori alla cervicale. Ha una forma a farfalla. La parte centrale si presenta più lunga ed è ideata per poggiare la testa, mentre le parti laterali sono più corte e aiutano a mantenere una corretta postura delle spalle che non devono essere poggiate sul cuscino ma sul letto.